Il gioco “Tetris” fu ideato da Alexey Pajitnov, un ingegnere informatico che lavorava per un centro di ricerca dell’Accademia Russa delle Scienze, impegnato in studi sull’intelligenza artificiale applicata al riconoscimento vocale e con l’hobby di creare software ricreativo e giochi matematici. Era il 1984, e la guerra fredda tra le due superpotenze mondiali era ai massimi livelli, con il boicottaggio dei paesi sovietici alle Olimpiadi di Los Angeles.
L’idea alla base di Tetris nasceva dai puzzle a cui giocava da bambino basati sui pentamini, ovvero figure geometriche composte da cinque quadrati uguali, ortogonalmente connessi su un lato. Pajitnov pensò di “far cadere” i pezzi scelti dal computer piuttosto che farli scegliere al giocatore come se fosse un puzzle qualsiasi, per rendere il gioco più avvincente; inoltre, per venire incontro alle limitazioni tecniche della macchina a sua disposizione, l’obsoleto Elektronika 60 basato su processore M2, decise di ridurre i quadrati da cinque a quattro, quindi riducendo il numero di pezzi possibili da dodici a sette, creando così dei tetramini, e di far sì che una riga completa scomparisse, piuttosto che rimanere a schermo, alleggerendo così il carico alla RAM di soli 8 KB. Con questa meccanica, il giocatore veniva “premiato” dal gioco non con banali punti, ma con uno spazio di manovra maggiore nel gioco stesso. Inoltre Tetris non aveva vite: il gioco terminava quando non c’era più spazio per un tetramino, ma gli errori del giocatore non venivano puniti con la perdita di una vita come accadeva con gli altri videogiochi dell’epoca, anzi il giocatore grazie alla sua abilità poteva porvi rimedio in un secondo momento. Questo rendeva Tetris un qualcosa di allora mai visto prima.
Il gioco non aveva bisogno di grafica, dato che i quadrati potevano essere visualizzati come semplici caratteri di testo, rendendone semplice la programmazione. Durante lo sviluppo del prototipo, Pajitnov fu aiutato dal suo collega ed amico Dmitri Pavlovsky e da un giovanissimo (neanche diciassettenne) Vadim Gerasimov, allora studente ed oggi ingegnere informatico in forza a Google. Pajitnov chiamò il suo nuovo gioco Tetris, fondendo le parole tetra e tennis, il suo sport preferito. La prima distribuzione avvenne in URSS il 6 giugno 1984. Da allora, non ha più smesso di affascinare.