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La prima nave attraversò il canale di Suez il 17 febbraio 1867, anche se il canale venne inaugurato solo il 17 novembre 1869 alla presenza dell’imperatrice Eugenia con una cerimonia sfarzosa, per la quale Johann Strauss compose la Egyptischer-Marsch (Marcia egizia). Lo stesso giorno il panfilo reale francese Aigle, con a bordo Ferdinand de Lesseps e l’imperatrice Eugenia, aprì il corteo di navi che inaugurò il canale appena costruito. Seguiva la SMS Greif con Francesco Giuseppe I d’Austria, la nave di maggiori dimensioni in quell’occasione. Terzo fu il panfilo El Mahrousa del chedivè Isma’il Pascià. Il corteo continuò con decine di imbarcazioni, fra cui i panfili dei principi reali del Regno di Prussia, del Regno dei Paesi Bassi e dell’Impero Russo, e poi quelli di nobili e ambasciatori[6]. Il corteo raggiunse il Mar Rosso il 20 novembre 1869.

Per l’inaugurazione, il chedivè d’Egitto aveva chiesto a Giuseppe Verdi di comporre un inno, ma Verdi, restio a comporre musica d’occasione, rifiutò, anche se poi Verdi compose l’Aida, andata in scena al Teatro Chediviale dell’Opera de Il Cairo il 24 dicembre del 1871.

Il canale ebbe un effetto immediato e fondamentale sui commerci mondiali e giocò un ruolo importante nello sviluppare la navigazione a vapore e nell’aumentare la penetrazione europea in Africa, specie orientale, che venne ben presto spartita tra le potenze europee. Il successo del canale incoraggiò i francesi a imbarcarsi nella costruzione del canale di Panama, impresa che però non riuscirono a completare.