67 anni fa cominciava ufficialmente, con l’incoronazione, il regno di Elisabetta II Windsor. Cerimonia trasmessa in diretta televisiva dalla BBC, la prima – e finora unica – incoronazione di un monarca della Gran Bretagna trasmessa.
Era regina in realtà dall’anno prima, dalla morte suo padre, Giorgio VI. Gli anni di regno sono quindi sostanzialmente 68. Nata nell’aprile del ’26, ha 94 anni. E la madre ha vissuto fino a 102, quindi prepariamoci. Ha affrontato da principessa la seconda guerra mondiale, ha poi vissuto gli anni ’60, la swinging London, l’unione Europea e poi la Brexit, l’unico campionato del mondo di calcio vinto dall’Inghilterra, il matrimonio e il divorzio di suo figlio carlo con Lady Di, e la tragica fine di quest’ultima. Sotto il suo regno ci sono stati premier di tutti tipi: dai quasi fascisti ai socialisti più accesi, agli ultraliberisti con la Thatcher.
Lei ha sempre mantenuto il suo ruolo con dignità, assieme a suo marito Filippo, sempre un passo dietro di lei. Una monarchia che dura da quasi un millennio non poteva trovare un rappresentante migliore.
Nel 1953 il papa era Pio XII, il presidente del Consiglio Degasperi, e i comunisti erano ancora scomunicati. La messa era solo in latino, non esistevano ancora Elvis Presley e i Beatles; la RAI non aveva iniziato le sue trasmissioni. Ma la Juventus vinceva lo scudetto, unica costante di questi 68 anni…
Ne è passata di vita sotto il regno di questa donna incredibile. Lei non ha fatto la storia. Lo è stata e lo è.
Tanti auguri Lilibet. O meglio, Her Majesty Elizabeth Alexandra Mary.