Non meno romantica è stata anche la storia del primo sportello ATM al mondo, visto che ad inaugurarlo quel giorno del 1967 fu il celebre attore comico Reg Varney, interprete a quei tempi di popolari sitcom come The Rag Trade e On The Buses. Ad inventarlo fu invece l’ingegnere John Shepherd-Barron. Il record detenuto da Enfield e Barclays durò per ben due anni, visto che solo nel 1969 il prelievo automatico di denaro in contante iniziò ad essere possibile anche negli Usa e in Australia. Ma perché Barclays scelse proprio una città periferica e non la grande capitale Londra, per svelare un’innovazione così rivoluzionaria (almeno per quei tempi)? Intanto, perché Enfield era (ed è) un distretto molto ricco, fortemente legato all’industria: Royal Small Arms vi ha prodotto il fucile Lee Enfield e soprattutto era il centro nevralgico dell’industria elettronica (illuminazione, ma anche tv e radio), oltre che un fiorente produttore di birra.
Insomma di affari e di soldi ne sono sempre girati tanti, e scegliere una città un po’ defilata poteva anche essere un modo per testare la novità, prima di sdoganarla su vastissima scala a Londra e nel resto del Paese. Infatti per questo motivo i cinque prototipi successivi, sempre nel 1967, furono lanciati ancora in città satellite come Hove, Ipswich, Luton, Peterborough e Southend. Solo dopo a Londra, dove però fu subito boom: nel 1969, mentre l’ATM esordiva negli Usa, c’erano già 34 sportelli entro un raggio di 15 miglia da Marble Arch. Oggi ci sono oltre 3 milioni di bancomat in tutto il mondo, ancora utilizzatissimi nonostante l’e-commerce e i pagamenti digitali. A Enfield nel 2010 è stata installata una targa commemorativa che recita così: “The world’s first cash machine was installed here on 27 June 1967. Lives made much easier”.