Tantissime persone e una bellissima festa il 2 aprile alle 18.00 presso la Casa Umanista per la presentazione assieme a Margherita Tomei dei nostri libri.
Grazie a Bruno Stanzione per averci emozionato con le letture dei suoi brani.
Ai prossimi appuntamenti!
Uno dei soldati, un colosso nero come l’ebano, si avvicinò a Lucia. Si inginocchiò di fronte a lei, e con un sorriso reso ancora più bianco dal contrasto della pelle, disse: «Jim» indicandosi con la mano destra.
Dalla tasca tirò fuori una barretta rettangolare marrone e la porse alla bambina. Era pieno di cibo e altri generi di conforto, da dare alla popolazione. Il coman- do alleato aveva ritenuto opportuno che la truppa si presentasse come liberatrice, e per farsi voler bene nulla era meglio che distribuire roba da mangiare, e non solo, alla popolazione. Ecco perché la gente, pri- ma in maniera guardinga e poi sempre più in modo frenetico, si avvicinava ai soldati.
Lucia era ancora dubbiosa.
«Chocolate» fece l’uomo.
La ragazzina guardò di nuovo quell’oggetto, poi, invogliata, gli diede un morso. Una felicità del genere, quando ne provò il gusto, non l’avrebbe mai più provata in tutta la sua vita. Corse da Antonio.«È cioccolato vero! Valeva la pena forse mangiare la terra, papà.»