In questa giornata si sarebbe dovuta giocare Lazio Cagliari. All’andata fu una partita epica, dove la Lazio, che perdeva 1-0 alla fine dei 90′. vinse 2-1 con un gol all’ultimo secondo di Caicedo, che sfruttò i 30″ aggiuntivi di recupero dovuti dalla sostituzione di Nainggolan, vero nume tutelare della squadra biancoceleste. Fu questa la partita dove noi laziali cominciammo a sognare. E continuammo, fino a Lazio-Inter, e poi Lazio-Bologna, che ci ha fatto stare in testa alla classifica, anche se solo per poco tempo.
Chissà questa partita, giocata la settimana dopo Juventus-Lazio, cosa avrebbe voluto dire. Chissà se i momenti dello scudetto del 2000 sarebbero tornati. Così, quei momenti, vengono descritti nel libro “Un’Aquila nel Cielo”:
“…un’eccezione alla quale non ci si poteva, ma soprattutto non ci si doveva, abituare: lo scudetto; arrivato all’ultima giornata sul campo di Perugia, quello stesso che aveva sancito la delusione atroce dell’anno prima. Quel giorno stavo vedendo quella partita lì, Perugia-Juventus, non la Lazio, convinto come ero che avremmo vissuto la seconda beffa consecutiva. Il 14 maggio 2000, alle ore 18.04, mia moglie uscì di casa alla fine di quel Perugia-Juventus 1-0, lasciandomi – e la ringrazio ancora – solo a godermi il momento. Sensazioni irripetibili, e difficili da spiegare. Uniche.”
Vorremmo tanto saperlo se quei momenti sarebbero ritornati, al di là di sterili polemiche fatte da una parte e dall’altra, per puri motivi di interesse, talvolta anche semplicemente interesse da tifosi.
Forza Lazio. Sempre. Comunque. Ricordiamoci che in questo 2019-2020 abbiamo comunque vinto un trofeo sul campo. E siamo gli unici.