“Domani è un altro giorno” è sicuramente la frase più conosciuta di Via col Vento ed è pronunciata da Rossella O’Hara, la viziatissima protagonista del romanzo scritto da Margaret Mitchell e pubblicato nel 1936. Sicuramente celebre la versione cinematografica dello scritto, ma il successo è stato sancito dal romanzo, che in poco tempo ha scalato le classifica delle vendite (180mila copie il primo mese, circa un milione dopo un anno e 30 milioni di copie in seguito), ma che in seguito è stato oscurato proprio dal film del 1939, che nel 1940 ha vinto ben 10 Academy Awards.
Via col vento è tratto da una poesia di Ernest Dowson e la sua stesura è durata ben 10 anni. Arrivato il momento della pubblicazione la scrittrice non apparve subito molto convinta e quando dovette consegnare il manoscritto al redattore del Macmillan tentennò anche se alla fine si convinse. E fece bene dato che in breve divenne un best seller (tradotto il 37 lingue) e il 3 maggio 1937 le fece vincere il Premio Pulitzer.

La trama di Via col vento – Il romanzo di Margaret Mitchell è ambientato nel Sud degli Stati Uniti durante la Guerra di Secessione: “Rossella O’Hara è la viziata e capricciosa ereditiera della grande piantagione di Tara, in Georgia. Ma l’illusione di una vita facile e agiata si infrangerà in brevissimo tempo, quando i venti della Guerra Civile cominceranno a spirare sul Sud degli Stati Uniti, spazzando via in pochi anni la società schiavista.

Il più grande e famoso romanzo popolare americano narra così, in un colossale e vivissimo affresco storico, le vicende di una donna impreparata ai sacrifici: la tragedia della guerra, la decimazione della sua famiglia, la necessità di dover farsi carico della piantagione di famiglia e di doversi adattare a una nuova società”.

https://www.youtube.com/watch?v=um9RxHcNA5s